e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
(Giacomo Leopardi)
Questo accompagnamento musicale mi crea una particolare emozione abbinato alla lirica e all'immagine.
7 commenti:
Ho sempre amato questa lirica,grazie Sileno!
Leopardi è uno dei miei poeti preferiti, forse perchè ho una punta di malinconia.
Ciao Sileno.
E' bello ritrovarti... Poesie, immagini e sapor di vita... Ciao Sileno
è stato il mio autore agli esami della scuola superiore :-) avevo un'insegnante meravigliosamente brava! e letteratura era ed è la mia materia preferita ...bella ritrovarlo qui con le tue immagini! un bacio ....
E' stato anche il mio autore portato agli esami di maturità :) :)
e ancora mi piace, pensa. Grazie per la proposta
hai perfettamente ragione, nel tutto c'è pathos ed emozione!
Grazie
Ven
Condivido il tuo entusiasmo nella scelta del video che hai fatto molto bene! E tutti tendiamo ad ammirare alcuni spazi di natura, e ci emozionano così tanto ... che bel post! Grande abbraccio, Sileno.
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