martedì 11 giugno 2013

11 giugno 1984

Il riscatto e la liberazione dei giovani - degli uomini - presuppone un impegno individuale, della singola persona, il rispetto delle sue propensioni e vocazioni, delle sue specifiche preferenze e aspirazioni personali nei vari campi: ma si realizza pienamente e duraturamente solo attraverso un sforzo collettivo, un'opera corale, una lotta comune. Insomma ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.
Enrico Berlinguer

Sono passati 29 anni da quel tragico 11 giugno 1984; ero presente in Piazza della Frutta a Padova, ero a una decina di metri da Enrico quando si è sentito male, ricordo che stava parlando della questione morale.
 Tanti anni sono passati, ma il problema "questione morale" è tuttora irrisolto, anzi si è terribilmente aggravato in un'Italia che ha perso di vista :
L'uguaglianza, per cui tutti i cittadini hanno uguali diritti.
Il collettivismo, per cui il bene pubblico è più importante di quello privato.
La solidarietà, per cui chi ha di più deve dare di più. 

Con la speranza che la vittoria elettorale, pur  se molto mitigata dall'astensionismo, sia il segno di una svolta radicale per questo Paese nella direzione auspicata da Enrico Berlinguer. 


 

11 commenti:

ventisqueras,wordpresse,com ha detto...

non so se conosci il libro di Orwell -La fattoria degli animali- ebbene, stanchi del cattivo malgoverno degli umani riescono con un blitz un gruppo di maiali organizzati a prendere il potere, vogliono effettuare un cambiamento che comporti una estesa ed equa giustizia...beh, dopo qualche tempo di dominio incontrastato nell'aula del loro tribunale viene esposto un cartello " Gli uomini ( o in questo caso, i maiali ) sono tutti uguali...ma alcuni lo sono di più"
ecco, questo è quello che penso io della politica, a fronte di qualche nobile animo ( mosche bianche purtroppo) c'è l'utopia più totale che gli uomini che la praticano non pratichino anche il loro interesse personale ( io sono una di quelle che non va a votare...ma non da ora, he?!)
mi auguro, per il bene comune di sbagliare...ma dubito fortemente

buona giornata idealista!

Sileno ha detto...

@ ventisqueras,
conosco "La fattoria degli animali", Orwell vedeva molto lontano e il cartello nel tribunale: "I maiali sono tutti uguali...ma alcuni lo sono di più" è più che mai attuale, basta pensare ai maiali che frequentano le cene eleganti!
Ti ringrazio per l'immeritato "idealista", nella vita ho sempre creduto all'impegno civile e ho sempre cercato di portare qualche briciola, ma ben poca cosa; quanto ai politici ho avuto modo di conoscerne tanti, anche di primo piano e per la mia esperienza molti sono persone di onestà ed ideali cristallini, altri sono solo dei viscidi opportunisti, bravi a vendere parole e piazzarsi al posto giusto con qualsiasi mezzo e, io credo, che solo col voto posso, nel mio piccolo, intralciarli questi ultimi, purtroppo so benissimo che con questo immondo sistema elettorale, troppe volte posso solo mettere una croce sul meno peggio in una lista di pessimi, ma al diritto-dovere del voto non intendo mai rinunciare e ribadisco mai, altrimenti loro avrebbero vinto su tutta la linea; ricordi questi versi attribuiti a B.Brecht:

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari

e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei

e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,

e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,

e io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,

e non c’era rimasto nessuno a protestare.

Ecco perché al voto non rinuncierò mai finché posso.
Un forte abbraccio e grazie per il tuo commento

Gibran ha detto...

Grazie Sileno,per aver ricordato Berlinguer,grazie per aver citato Brecht,sono pienamente d'accordo.
Ciao un abbraccio.

ale ha detto...

concordo moltoooo ...anche con il tuo commento. Abbraccio!

speradisole ha detto...

Un grazie anche da parte mia. Vorrei ricordare Berlinguer col altre sue parole, meravigliose, autentiche e piene di speranza.

“Sono convinto che il mondo, anche questo terribile ed intricato mondo di oggi, può essere trasformato e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo può riempire degnamente una vita”.

E' nostro compito raccogliere l'invito di Berliguer, lottare per questo obiettivo, anche atraverso le difficoltà di una possibile incomprensione da parte di tanta gente.
Ciao, un abbraccio.

Anonimo ha detto...

le parole che ho letto, quelle di tutti, sono molto belle e piene di speranza, non so, sarà perché io vivo per lavoro in ambienti in cui c'è solo rischio di inquinamento mentale che faccio l'anarchica e la qualunquista? non so
forse è solo un modo per proteggermi, o forse me ne sto al calduccio nel mio mondo fiorito senza pensare all'odore nauseabondo che a volte si sente aprendo la finestra
credo che il modo giusto di affrontare la vita sia il vostro, e vi ammiro
grazie

ventisqueras,wordpresse,com ha detto...

opsss...sono la solita distratta,non mi piacciono gli anonimi e io non lo sono
Ventisqueras

ale ha detto...

ma no! Ventisqueras il bello di tante teste sono i tanti pensieri diversi che si possono condividere con gli altri. Io ammiro il tuo "dire la tua!" :-))) Ale

Sileno ha detto...

Ventis, concordo con quanto scrive Ale, inoltre la tua grande onestà intellettuale, che si legge nel tuo commento, è tutto fuorché qualunquismo, anch'io troppe volte mi rimprovero di girarmi dall'altra parte con fastidio quando qualcuno mi tende la mano e non sempre rimedio all'indifferenza e, come dice Berlinguer:"...insomma ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno" e sono certo che anche tu sarai con noi.
Ciao e grazie

Adriano Maini ha detto...

Mi hai commosso sinceramente: per il ricordo, ancora vivo in me, benché fisicamente lontano quel giorno, ma presente ai funerali di Berlinguer; e per i nobili ideali.

ventisqueras,wordpresse,com ha detto...

he, sì, è vero una grande conquista della tanto deprecata era moderna è la grande libertà di un sincero confronto, da questa si acquisisce oltre che una maggiore consapevolezza, soprattutto un maggiore equilibrio
ringrazio Ale che saluto e auguro a Sileno un buon inizio settimana, e siccome-bontà tua- hai interesse per le mie piccole cose che scrivo sulla montagna, vinco la mia paura di essere troppo invadente e te ne mando alcuni su quello stupendo fenomeno dell'enrosadira che senz'altro avrei anche tu avuto la gioia di poter osservare

L'ENROSADIRA

Inaccessibile guglia,
roccia nuda e muta
feroce e pallida
t'accendi, all'alba
di rosa.


Quei pochi minuti di luce
sono come la carezza che
l' Amore porta alla vita
in strazio di dolcezza
e amarezza infinita


a scolpirsi puri nell'anima
ansiosa ed assetata.