Quando ho visto questo bassorilievo la bellezza e dolcezza della scena mi hanno evocato la lirica di Saffo: Vespro
quanto disperse la lucente aurora:
riporti la pecora, riporti la capra,
riporti il figlio alla madre.
e ho pensato che la brezza invernale arriverà presto alla mia porta.
1 commento:
quando si entra con tanta dolcezza nell'ovile neppure la rigidezza dell'inverno può fare paura
la modernità dei versi dell'amatissima Saffo riesce sempre a sorprendermi, anche se letti mille volte! felice notte !
Posta un commento