giovedì 10 aprile 2014

in quella luce di rosa

In cima a un'antica pianta
nel roseo ciel del mattino,
un uccelletto piccino
(oh, come piccino!) canta.
Canta? Non canta: cinguetta.
Povera, piccola gola,
ha in tutto una nota sola
e quella ancora imperfetta.
Perché cinguetta?
Che cosa lo fa parer sì giulivo?
S'allegra d'esser vivo
in quella luce di rosa...

(Arturo Graf)


6 commenti:

Patzy ha detto...

Che belle foto! Si tratta di una piccola volpe? Hai illustrato bene la poesia con queste immagini! Saluti, Sileno!

ale ha detto...

...passo per un abbraccio...

Pierpaolo ha detto...

Ciao Sileno... Ti auguro una felice domenica... A presto

Anonimo ha detto...

i cuccioli e gli uccelli sono quanto di più tenero ci offre la natura, la mattina vengo sempre svegliata da usignoli e cardellini...quale miglior buongiorno?
come sempre belle le rime che accompagnano le incantevoli foto

ti auguro serene festività pasquali

he he, anche stavolta il tuo editor non mi accetta il link
:-) ventisqueras

rosso vermiglio ha detto...

...poi, quando qualcuno chiede perchè vai in montagna, questa è una delle risposte :)

silvia ha detto...

bellissima la poesia