lunedì 13 agosto 2012

ATTENTI!


Mi scappa sempre un sorriso quando vedo questa foto-
Qualche tempo fa ero presente ad una cerimonia per la commemorazione di un amico carissimo, un eroe della resistenza.
A questa cerimonia partecipavano i familiari ed i reduci  della Black Devils Brigade, un corpo speciale misto, composto da americani e canadesi al quale nel 1944 era stato aggregato anche il mio amico come interprete e come scout.

Il mio amico Tito a Roma nel 1944
Nel 1994 il Presidente USA Bill Clinton venne a Roma per il 50° della Liberazione della Città Eterna e durante la cerimonia passò a salutare i reduci  del "Diavoli Neri" schierati e stringendo loro la mano, quando giunse avanti al mio amico Tito lo salutò e mio amico in inglese impeccabile gli disse: Sono onorato Signor Presidente.
Clinton allora si fermò chiedendogli: Come un inglese fra i Black Devils?
E il mio amico: Veramente io sono italiano Signor Presidente.
Allora il Presidente USA si informò del motivo per il quale era stato arruolato in quel corpo speciale e lo baciò.
Possiedo una foto di quel bacio e qualche volta sfottevo l'amico  chiamandolo Monica Lewinsky; purtroppo pochi anni dopo venne a mancare in circostanze tragiche e lo ricordo con affetto come una persona di un'umanità e una cultura straordinarie, una persona che senza retorica ha fatto la storia in questo Paese e mi ha onorato della sua amicizia.
Durante la cerimonia a cui partecipavo, nella quale si scoprì poi una lapide in sua memoria, osservavo un maresciallo dei carabinieri, ( anche se non sono certo del grado), che si aggirava  per il chiostro dove si svolgeva la celebrazione con una certa aria di sussiego mentre suonavano gli inni degli Stati Uniti e del Canada.
Si trovava poco avanti  a me quando, terminati gli inni americani, echeggiarono le prime note di " Fratelli d'Italia".
Allora come folgorato il maresciallo scattò  immediatamente  sull'attenti battendo sonoramente  i tacchi; alla mia sinistra un po' avanti, si trovavano impassibili anche  due ufficiali USA  già da parecchio tempo sull'attenti mentre risuonavano gli inni,  i quali vedendo lo scatto improvviso  del maresciallo si girarono a guardarsi e non riuscirono a reprimere un sorriso.
In quel momento solenne non riuscii a non scattare una foto del saluto impeccabile del maresciallo e solo per l'inno italiano.

6 commenti:

randi ha detto...

non sapevo esistesse un corpo speciale così denominato. quando e se ne avrai tempo e voglia, raccontane in un post ... i tuoi ricordi son sempre così emozionanti

Sileno ha detto...

I "Black Devils" sono stati il primo corpo speciale USA, e loro sono stati i primi ad entrare a Roma il 4 giugno 1944 attraverso porta Maggiore.
Ciao Randi

speradisole ha detto...

Mi ha fatto sorridere questa fotografia, il maresciallo si sentiva molto, ma molto italiano. Finalmente qualcuno che ha fede e stima di questo paese.
Ciao Sileno, un abbraccio

Gibran ha detto...

Commovente questo racconto,hai avuto la fortuna di conoscere una persona stupenda.
Pasciutello il maresciallo,ma simpatico.
Ciao Sileno.

Adriano Maini ha detto...

Onore alla memoria del tuo encomiabile amico!

Pierpaolo ha detto...

eheheheh... Lewinsky...