sabato 4 febbraio 2012

Fiori di montagna : Fior di stecco

IIa scheda




Un arbusto molto bello che fiorisce quando ancora ci sono chiazze di neve è il  " Daphne mezereum"  conosciuto anche come " Fior di stecco" della famiglia delle "Thymelaeaceae".
Fioritura da febbraio a maggio, i fiori di color rosa carico  hanno un profumo molto intenso e fiorisce quando ancora non ci sono le foglie, da qui il nome Fior di stecco..
La pianta arriva fino al metro ed oltre di altezza e cresce nell'intrico del bosco.
La pianta  è velenosa a causa della corteccia molto acre e provoca bruciore e gonfiore, ( ne so qualcosa quando vidi il mezereo la prima volta e volli portare a casa un ramo fiorito, ma  a causa della sua forte resistenza  a spezzarsi, tentai di asportarlo con i denti, non consiglio di ripetere l'operazione, sono rimasto mezza giornata con la bocca intorpidita).
Se ingerito in forte quantità provoca delirio e colasso seguiti dalla morte.
Dopo la fioritura appaiono le foglie a forma di pera, e poi delle bacche che contengono un solo seme, molto velenoso, assolutamente da non ingerire.




10 commenti:

Graziana ha detto...

Bellissimo ... Non lo conoscevo.

Lara ha detto...

A me sembra di avere visto varie volte questa pianta. E' molto bella. Ma non avevo idea di quanto fosse velenosa. e, visto che ho letto anche del veleno dell'elleboro, rifletto sul fatto che la botanica andrebbe studiata meglio.
Beato te, Sleno, che sai tanto su questo!
Ciao,
Lara

Adriano Maini ha detto...

Questa volta ho controllato bene. Ho fotografie di questo fiore. Ed anche dei frutti, che mi sembrano ciliege. Non é per niente merito mio. Fanno parte di un vasto archivio, donatomi da un amico.

accantoalcamino ha detto...

Grazie, d'ora in poi le mie passeggiate saranno ricche di "cultura", bacio e buona domenica :-)

Alberto ha detto...

Bello come il diavolo. L'ho fotografato anch'io dalle mie parti. Ciao.

speradisole ha detto...

Dafne significa Alloro. Bellissimo nome per una pianta così schizzignosa. Non la si può toccare, da come l'hai descritta sembra effetto "peperoncino messicano".
Bellissima ma si fa rispettare, mi sembra giusto.
Ciao Sileno un abbraccio.

rosso vermiglio ha detto...

Hai rischiato bene quella volta!
E' molto bello e purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di vederlo dal vero. Chissà se farò in tempo...fino a maggio, eh?

la fenice risorta ha detto...

E' una pianta bellissima ma non ricordo di averla mai vista,se riuscirò a vederla la fotocraferò.
Ciao Sileno buona domenica.

Sileno ha detto...

@ Graziana,
grazie, è facile da trovare a marzo.
@ Lara,
i suoi fiori rosa spiccano molto bene nei boschi, quasi tutte le piante di montagna sono velenosissime, vedrai gli altri post.
@ Adriano,
se fai qualche passeggiata, vedi di trovarlo dal vivo: è incantevole.
@ accanto al camino,
grazie e che le tue passeggiate siano anche ricche di serenità.
@ Alberto,
prodigiosa natura, quanti doni a saperla guardare!
@ Spera,
il ricordo che ho è che intorpidisce la bocca, complimenti per la tua conoscenza botanica che intuisco molto vasta.
@ rosso vermiglio,
in natura un po' di prudenza non guasta mai, ci sono delle piante letali come l'aconito, (di cui ripubblicherò una scheda), che è mortale anche in piccole dosi; il periodo migliore per trovare il " fior di stecco" è l'inizio di marzo
e spicca bene nei boschi ancora brulli.
@ la fenice risorta,
grazie ed anche a te buona domenica e buon incontro col " fior di stecco"

ale ha detto...

questi fiori mi ricordano qualcosa :-) spero solo che arrivi la primavera e tu riprenda la tua "caccia fotografica" su per i monti.
uno strucòn!