Fitti come le stelle che brillano
E sfavillano sulla Via Lattea,
Cosi' si stendevano in una linea infinita
...
Un poeta non poteva che esser lieto
In così ridente compagnia.
Mirando e rimirando, pensai poco
Al bene che la vista mi recava:
Spesso quando me ne sto disteso,
Senza pensieri, o pensieroso,
Essi balenano al mio occhio interiore
Che rende la solitudine beata,
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
e danzo con i narcisi.
(William Wordsworth)
4 commenti:
amo tornare qui da te e leggerti caro amico. ti abbraccio.
@ Grazie Ale.
la poesia è molto bella e suggerisce pace e libertà, e il pagliaio mi ricorda tante cose.
ma sai che sono secoli che non vedo un pagliaio? ormai anche nei grandi prati del trentino si vedono solo quei rotoli pianificati dai macchinari che mi sembra neppure profumino di fieno :-(
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