Cielo terso e una temperatura gradevolissima per l'ultima domenica di giugno e per una passeggiata sulle Prealpi bellunesi organizzata dall'ANPI sui sentieri dei partigiani: la meta era il Pian delle Femene a 1125 metri/SLM.
In questa località il 2 settembre 1944 si radunarono i partigiani dopo un feroce rastrellamento tedesco e ci fu battaglia con i nazifascisti.
Il 2 settembre 44 fu anche il giorno nel quale Anna Frank e la sua famiglia vennero deportati ad Auschwitz e un anno dopo: il 2 settembre 1945 nella baia di Tokyo il Giappone si arrese ufficialmente agli USA e la guerra che aveva insanguinato tutto il mondo era finalmente finita!
alla partenza |
incontri |
in prossimità della vetta |
incontro sul versante sud, in basso i paesi dove si produce il Prosecco |
al ritorno
Per i morti della Resistenza
Qui vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti li avessero aperti
per sempre alla luce.
di Giuseppe Ungaretti
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8 commenti:
Non conoscevo questi versi di Ungaretti, che gli fanno ancora più onore. Sui sentieri della Resistenza segue sempre con passione, almeno idealmente, le testimonianze.
Ancora in troppi evocano al fascismo
(tipo il grullo)dovrebbero leggere di più ma soprattutto visitare i luoghi.
Grazie Sileno un abbraccio.
ps. Luoghi stupendi.
Un inno alla memoria a cui non si può rimanere indifferenti... Giro sul mio Facebook...
Sempre interessanti i tuoi articoli, Sileno, con storie, belle immagini e accompagnate da non meno belle poesie. Bel tour. Grande abbraccio.
Pavese...ah, Pavese!!!
il fascino bucolico della natura reso incantevole dai tuoi scatti è esso stesso un inno alla pace...ma per una guerra che finisce quante ne cominciano?
se solo si pensasse quanto dolore ci circonda i nostri momenti di serenità ci sembrerebbero rubati
scusa amico, non volevo mettere tristezza fra questi bei pensieri, voglio donarti qualcosa che inneggi alla bellezza della vita
La Giornata - Si svestì -
La Giarrettiera - era d'Oro -
La Sottana di Porpora - soltanto -
I Tessuti a Coste - antichi
Esattamente - come il Mondo
Eppure la Stella più recente
Registrata sull'Emisfero -
È rugosa - quanto Lei -
Troppo vicina a Dio - per pregarlo -
Troppo vicina al Cielo - per temerlo -
La Dama dell'Occidente
Si ritirò senza Affanno -
La Sua Candela così si spenga
Il tremolio visibile
Sulla Cima di un'Alberatura - in un Porto Straniero -
E su una Guglia - e su un Vetro di Finestra.
Emily Dickinson
@ Adriano Maini,
mi fa piacere trovare qualcosa di nuovo.
@Gibran,
basta vedere,( secondo i sondaggi, e per quanto valgano), quanti sono gli elettori disposti a votare ancora il partito dei nani bunga-bunga per sapere che il pericolo non è tramontato.
@ Black Crow,
grazie e ti auguro una felice estate.
@ Patzy,
grazie anche a te e resto sempre incantato dai tuoi post che mi fanno conoscere sotto occhi nuovi il mio Paese.
@ ventis,
Anche a te un grazie di cuore per il tuo dono: toccanti le parole della EmilY Dickinson
che emozione Sileno!
Viva la libertad...
algunos dieron su vida por el bien más preciado...
Saludos
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