nuovi incontri

Durante le mie passeggiate, a volte, ho la fortuna di incrociare la mia strada con le meravigliose creature che vivono sui monti o nei boschi e quella resta poi una giornata indelebile nei miei ricordi.

 Dedico questo post a tutti gli amici che non hanno la fortuna di vivere a stretto contatto con la natura.

 

Un corvo si avvicina senza timore per raccattare  un pezzo di pane.

Questo invece è un inaspettato incontro nei boschi con un toro di una razza a me sconosciuta, che mi è apparso all'improvviso davanti fra i cespugli di nocciolo, un brivido lungo la schiena, ma il toro si è limitato a guardare l'intruso.

 Molto gradito quest'incontro con un vispo volpacchiotto dagli occhi furbi.

Un grosso rimpianto è stato un incontro che purtroppo  non sono riuscito a fotografare: all'imbrunire una sera di tarda primavera, scendevo in auto  dal passo Falzarego, quando su un rettilineo mi sono visto attraversare lentamente  la strada da una lince con una preda in bocca, forse una marmotta, ma non mi è riuscito di veder bene la preda, perché ipnotizzato ad identificare quell'animale che in lontananza avevo prima scambiato per una volpe; il tempo di fermarmi e scendere dall'auto con la fotocamera e la lince che si era fermata sotto il ciglio della strada a mangiare la sua preda è svanita in un istante.